48 ore con il Google Pixel 7a
Il Google Pixel 7a è nelle mie mani da 48 ore mostrando alcuni pro e contro che mi aspettavo.
Non appena l’ho visto non me lo sono fatto scappare, specie con la promo di lancio insieme alle Pixel Buds A. Così alla fine sto usando da circa 48 ore il nuovo Google Pixel 7a, lo smartphone “economico” dell’azienda americana che dovrà raccogliere l’eredità del Pixel 6a che tanto mi era piaciuto.
Io sono un fresco fresco utilizzatore del suo predecessore visto che, fino a pochi giorni fa, era in mio possesso. Complice poi la possibilità di fare ancora un reso l’imminente uscita del nuovo modello, mi son detto che per i pochi euro di differenza ne valeva la pena. Da qui zaaaac e via con l’ordine.
In un primo impatto, come detto sul gruppo Telegram, ho avuto la sensazione di avere fra le mani un telefono più economico del suo precedessore. Sebbene il telaio sia in alluminio riciclato, mi è sembrato di avere un prodotto solido si, ma meno premium per alcuni aspetti. La back cover non è cambiata, dando sempre quel giusto mix di leggerezza e stile con la sua composizione a metà fra vetro e plastica. Cambia il design nel retro e lo si apprezza. Adorava la spartanità dei Pixel 6 con quella fascia nera, qui si è voluto fare un lavoro di fino che sa il fatto suo. Alla fine non mi dispiace. Frontalmente invece sembra di avere fra le mani lo stesso smartphone, i cambiamenti qui praticamente sono inesistenti. Sui colori, non prendere la veste scura attira troppe ditate.
Andando però al concreto, questo è uno smartphone che va atteso. Il Pixel 6a è stato un telefono che è diventato “grande” dopo tanti mesi. Di base c’erano delle ottime potenzialità ma che dovevano essere messe in piedi con calma ed il giusto sviluppo software. Qui il discorso è lo stesso. Dico ciò perché la fotocamera ha già delle ottime basi, vi metto qui sotto degli esempi, ma ancora non è al livello secondo me dello stesso Pixel 7 o 6a. C’è un nuovo sensore, non più il collaudato 12 megapixel che ci portavamo dietro da anni. Diamo quindi a Google il tempo di conoscerlo meglio e più nel profondo per tirare fuori il meglio di questi 64 megapixel.
Conclusioni
Sinceramente mi sento di promuovere al momento questo telefono. Le basi sono ottime, i Pixel si vanno attesi un attimo. Non mi dispiace farlo per qui ho tutto per avere un ottimo smartphone di fascia media per i prossimi 18⁄24 mesi. Google ha dimostrato di voler fare le cose per bene con i suoi smartphone dandoci delle ottime fotocamere portatili, ciò che sto cercando al momento.
Facendo due conti, nel mio caso ho speso circa 100 euro in più per avere le Buds A che, vi dirò, non mi stanno per nulla dispiacendo.
Facciamo allineare al meglio anche la batteria con la sua gestione adattiva e poi secondo me iniziano ad esserci per un buon 95%. Il resto lo dovrà fare Google con i primi veri aggiornamenti.
Non perdete a promozione iniziale a 509 euro a mio avviso.