Apple Watch Series 10: ho fatto bene ad aspettare
Apple ha presentato, insieme ad iPhone 16, il nuovo Apple Watch Series 10 per questo 2024 con alcune interessanti novità.
Il 9 settembre 2024 si è tenuto il classico evento post fine estate di Apple in cui vengono lanciati alcuni dei nuovi prodotti per la stagione a venire con grande focus sui nuovi modelli di iPhone 16 ma non solo visto l’arrivo anche del nuovo Apple Watch Series 10.
Rapidamente sugli smartphone non mi voglio esprimere. Apple Intelligence non arriverà qui in Italia, non nel breve periodo. Per cui che senso ha prendere quel telefono totalmente orientato a questa funzionalità? Inoltre il modello Pro si è visto come abbia “innovato” solo lato fotocamere, niente di più. Da qui, ancora più che mai nel 2024, dovremmo capire che il progresso tecnologico è ormai in fase di stallo con solo la parte software e, in alcuni casi, fotografica che la potrà fare da padrona. Vi ricordate Google che aggiornerà i suoi dispositivi per 7 anni? Ecco forse era già il primo campanello di allarme.
Tornando a noi però, era da tempo che mi dicevo di voler cambiare il mio Apple Watch Series 6. Con l’arrivo del cane prima e di mio figlio poi, diciamo che il display e la scocca hanno subito un trattamento di tutto rispetto. Non capisco come ancora oggi possano essere rimasti sani e non si sia rotto il display. Non che senta l’esigenza eh, funziona ancora tutto perfettamente e la batteria la giornata la regge alla grande. Però sapete quando sentite che è quel momento? Mannaggia al consumismo.
Sarei volentieri passato al modello Ultra. Per il display più grande, per l’autonomia e per il design diverso. Ci ho pensano tante volte in questi mesi e, salvo clamorosi affari su Subito a meno di 500 euro, non penso andrò per quella strada. Il motivo? Il Series 10 42mm. In pratica Apple ha ridotto lo spessore, reso più leggero e sottile lo smartwatch ed inserito un display più grande che ora è praticamente delle stesse dimensioni del primo taglio da 42 mm uscito diversi anni fa e portato avanti fino al Series 3 se non ricordo male e che ancora oggi è sul modello SE. Ho iniziato seriamente ad usare l’Apple Watch da qualche settimana ed ammetto, come detto in privato con alcune persone, che il display più grande sarebbe stato molto più comodo. Certo non parliamo di chissà quanto di più rispetto al mio modello, ma potrebbe già bastare. Anche perché tempo fa io passai proprio dal vecchio 42mm al 40mm per dimensioni. Non vedevo benissimo al polso quell’orologio enorme e sproporzionato quando invece il modello più piccolo stava meglio ed era più aggraziato.
Spazio ora al titanio ed addio all’acciaio. Peccato? In termini di peso no così come per le righe e l’usura che si andava a creare sul frame laterale. Ad ogni modo non sarà la mia scelta, alluminio docet. Ancora ho dubbi sul colore Jet Black, vorrei vederlo dal vivo prima di comprarlo.
Sempre 64 GB di spazio interno, sempre presenti i sensori ECG e correlazioni varie. Nuovo il processore S10, unico al momento a montarlo, che porta con sé una derivazione di Apple Silicon. Ci ha spinto molto durante la presentazione Apple segnalando come la parte di neurale Engine sarà fondamentale anche su questo prodotto.
Rimangono compatibili i cinturini anche delle precedenti dimensioni. Per un secondo ho temuto il peggio sinceramente. Più che altro sono affezionato ad alcune band che mi porto dietro da anni e che spesso interscambio. Per cui mi sarebbe dispiaciuto doverle cambiare. Alcune di queste nemmeno sono più in commercio, avete detto pelle per caso?
Si parte da 459 euro per la versione di ingresso da 42 mm, mentre si sale a 489 euro per quella da 46 mm. Se volete il modello GPS + cellular si partirà da 579 euro.
In conclusione il mio modello sarà il nuovo 42mm alluminio la cui colorazione ancora deve essere visionata e scelta.
Appuntamento al Day One? No. Attendo un bello sconto su Amazon visto che ho un po’ di buoni da fare fuori o un eventuale no IVA da unieuro e simili che tanto, da qui a novembre, arriverà sicuramente. Non mi fregano più come lo scorso anno con l’iPhone al Day One dopo solo qualche settimana giù di 150 euro.
Questo post è stato interamente scritta dal mio MacBook Air M1.
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