Nothing Phone 1: qualcosa di diverso?
In un mercato statico, il Nothing Phone 1 ha deciso di portare qualcosa di diverso.
Essendo privo di un secondo smartphone, che non mi serve ma che ho piacere di avere come unico sfizio, ho cercato e ricercato nel mondo Android qualcosa che mi potesse piacere tanto quanto lo Xiaomi 12X usato durante l’estate appena passata. Dopo varie ricerche ho tentato una strada mai percorsa e presa in considerazione: quella del Nothing Phone 1.
Faccio una premessa. Non sono un fanboy di alcun genere, tento di sfruttare la tecnologia a mio vantaggio e non il contrario. Ho tutto un ecosistema Apple perfettamente funzionante in casa, per tanto il mondo Android è puro accessorio nel mio caso.
Nothing è arrivata sul mercato prima con un bel paio di cuffie, le Ear 1 (che sto provando in questo momento), per poi piazzarsi sulla fascia media del mercato degli smartphone Android con il suo Phone 1. Un prodotto sicuramente diverso che porta con sè tanta attenzione al design ed all’esperienza di utilizzo. Questo è stato anche il primo impatto una volta arrivatami la confezione a casa. Via i lembi ed ecco il telefono. Ammetto che non ho potuto non adorare la simmetria del display con una cornice finalmente uniforme su tutti e quattro i lati. Lo so, sono piccolezze ma sono quelle che al sottoscritto mandano in visibilio.
Le dimensioni non mi sono piaciute. Uso un iPhone 13 Pro come smartphone principale e reputo quelle le mie dimensioni. Ho avuto il Pro Max ma non è andata bene proprio per questo motivo. Il Phone 1, ahimè, è un padellone. Lo avessero fatto realmente delle dimensioni di un iPhone non Max lo avrei tenuto senza problemi (piccolo spoiler). Un lancia in suo favore però la voglio spezza: il peso. I suoi 193,5 grammi sono bilanciatissimi e non si sentono per nulla in mano. Confrontandolo con altri prodotti anche più compatti, devo dire che è stato fatto un grandissimo lavoro da questo punto di vista con Nothing che ha centrato in pieno il suo obiettivo. Scordatevi però di arrivare in cima alla barra di stato per le notifiche così come dalla parte opposta dello schermo con una sola mano. Questo è uno di quei prodotti che va usato al meglio con entrambe le mani ahimè. Il Glyph posteriore? Devo dire diverso, carino ma all’atto pratico una distrazione in alcuni contesti. Sicuramente la back cover trasparente con la cura nei minimi particolari dei componenti interni è qualcosa di più interessante.
Nemmeno la fotocamera mi è piaciuta. Ho realizzato delle immagini punta e scatta che… Mostrano sempre il classico alone tipico di tanti smartphone Android. Perché faccio questa considerazione? Non sono un fotografo e non sono un professionista. Per me la fotocamera dello smartphone deve restituire il risultato migliore in un lasso di tempo breve ergo: jeans, pollice e scatto per intenderci. A me i risultati non sono piaciuti e qui ancora una volta iPhone, quasi con ogni modello oggi in commercio, fa meglio. Se poi invece ci dobbiamo soffermare a fare la foto, bilanciando bene la luminosità , facendo editing ecc ecc a me è già passata la voglia. No scherzo, in questo caso possiamo tirare fuori delle buone foto, a fronte di tutto quel processo lungo eh. Sono usi sia chiaro e non sto dicendo che sia pessimo anzi tutto il contrario. Per me e per il mio utilizzo non mi ha restituito quelle foto ottime di cui ho bisogno 90 volte su 100.
Ottimo lavoro invece sulla parte software. Con l’ultimo aggiornamento ad oggi disponibile, la 1.1.6, tanti bug sono stati corretti ed ammetto di non averne riscontrato più nessuno significcativo per il momento. Il sistema operativo, ancora Android 12 ad oggi, si comporta bene e ci sono le giuste personalizzazioni se non si vuole un’interfaccia pesante ed invasiva come la One Ui o la MIUI. Qui c’è un giusto compromesso sotto tutti i punti di vista. Molto bella l’integrazione con le cuffie così come lo spazio dedicato al Glyph. Batteria dalla lunga durata.
Nel complesso è un ottimo prodotto a mio avviso ed offre tutto ciò che serve a circa 500 euro. Mi piace, è bello ed ho fatto fatica e darlo via sono sincero. Lo dico perché purtroppo mi spiace per alcuni prodotti, ma per tenerli mi devono convincere al 100%. Lui paga le dimensioni e, personalmente, non voglio scendere a patti in tal senso. Come dicevo in apertura, fosse stato più compatto sulla falsa riga e del Pixel 5 sarebbe stato finalmente perfetto. Adoro il design squadrato e lo stile che Nothing ha voluto portare sul mercato oltre che la sua filosofia legata molto più al lifestyle che al mondo tech. Peccato e lo dico davvero eh. Speriamo in un modello 2 più compatto.