Sono stato “vittima” dell’influencer marketing
Ammetto di essere caduto nella trappola. Qualche mese fa ho comprato anche io un Ruzza Watch.
Ammetto di esserci cascato e di aver dovuto cedere ad un prodotto venduto da un influencer. Mi è successo nel mese di ottobre in cui ho comprato il Ruzza Watch, l'orologio dell'omonimo influencer venditore di orologi di lusso con sede a Milano.
Ero contento del mio acquisto. Quella soddisfazione che deriva molto facilmente dagli acquisti compulsivi e che ormai da anni cerco spesso di combattere e mettere nel cassetto. Invece no, ci sono cascato. Per la prima volta nella mia vita ho seguito un personaggio in Rete e, con la sua calma e la sua “cottura a fuoco lento” mi ha conquistato portandomi a comprare il prodotto.
Arriva l’orologio a casa e, tutto fiero, dico a me stesso che era bellissimo. In realtà dentro di me ero schifato. Un prodotto economico da poche decine di euro venduto a 199 euro ed io, sempre contro al sistema, alle cose firmate ecc ecc, lo avevo comprato. Solo perché in quel modo riuscivo a sentirmi parte della community di Ruzza ed un suo “discepolo”. Dopo averlo indossato un paio di giorni, alla fine mi sono ricreduto dicendo a me stesso che quei 200 euro mi stavano molto meglio in tasca piuttosto che al polso. Io alla fine sono una persona semplice, uso un Apple Watch e nonostante i mille tentativi diversi, non sono mai riuscito a farmi piacere ed utilizzare con costanza un orologio che non fosse quello di Apple. Perdo in funzionalità. Perdo in quotidianità. Perdo tutte le cose a cui io sono abituato ed io odio tutto questo.
Quindi, dopo aver fatto pace con me stesso mi sono detto che era il momento di venderlo su Vinted. Ci sono riuscito. Alla modica cifra di 185 euro se non ricordo male. Ne sono uscito bene, ci ho perso e non ho fatto una plusvalenza come sempre purtroppo. Ma questa cosa mi ha fatto non poco riflettere su due aspetti.
Primo aspetto
Gli influencer puntano a fidelizzarti e, piano piano, a conquistare la tua fiducia attraverso le loro tecniche comunicative. Ti fanno sentire parte di qualche cosa, di un gruppo. Nel caso specifico io mi sentivo in un gruppo esclusivo che era quello dei possessori dei soli 2000 Ruzza Watch in edizione limitata realizzati. Poi mi sono reso conto della mossa commerciale visto che dopo i primi 2000 sono arrivati i secondi 2000. Ma come, non era esclusivo? Era semplicemente una mossa commerciale a 360 gradi punto. Una volta che tu sei stato conquistato, sei caduto nella “trappola”. Io infatti ero persino disposto a comprare un orologio di valore da Ruzza pur di avere in regalo il suo Ruzza Watch perchè era quello il prodotto che in realtà dsideravo e che mi volevo portare a casa, non il resto.
Secondo aspetto
L’acquisto compulsivo. Fra le tante cose che compriamo quotidianamente ci sono i prodotti dei nostri influencer preferiti. Si punta sulla velocità. Sulle nostre carte già associate a Paypal, Apple Pay così tu clicchi direttamente zaaac e compri. Poi te ne penti come il sottoscritto ma è troppo tardi alla fine e quindi ciaone… Sei entrato in quella rete ed in intanto hai speso.
Cosa ho imparato da tutto questo?
Che nonostante quello che io possa pensare, alla fine sono diventato il classico utente tipo. Ho ceduto alla tentazione di acquistare un prodotto offerto da un influencer senza alcun motivo apparente. Mi sentivo parte della sua community in questo modo mi sono quindi ritrovato a cadere in quel mondo da cui ho sempre detto di voler fare attenzione e che non mi apparteneva. Io che prendevo in giro la mia compagna quando comprava i cosmetici di Veralab o simili. Mi sono reso conto troppo tardi del prezzo del prodotto e della sua qualità. Io non ho pagato lui, ho pagato il marchio, il brand, l’influencer. Ci sono rimasto veramente male credetemi. Non pensavo potessi cascare in una situazione del genere, invece anche io ci sono finito e con tutti e due i piedi dentro.
Altra cosa molto importante, il saper dare valore al denaro che si spende. Ultimamente è diventato un mio cruccio per cui… forse sarà perché sto diventando padre, sarà perché sono alla soglia dei 30anni. Non so insomma. Qualcosa sta succedendo finalmente. Anche perché se riguardo quanto spendo…
Disclaimer. Nulla contro Ruzza, anzi mi fa un sacco ridere e mi piace il suo modo di comunicare e le varie tecniche che ha utilizzato in questi anni per fidelizzare i suoi clienti e/o cambiare le sue strategie con mezzi sempre nuovi. Da questo punto di vista sicuramente è stato, a modo suo, un innovatore in questo settore.