Come iniziare ad investire nel 2024: step 3
Ho piano piano ripreso possesso delle mie finanze negli ultimi 6/7 mesi ora creiamo il fondo di emergenza.
A Gennaio del 2024 ho tirato una riga importante su tanti aspetti della mia vita. Fino ad oggi abbiamo visto come risparmiare e come azzerare i costi. Oggi andremo invece a creare quello che è il nostro fondo di emergenza che ci permetterà, in caso di imprevisti, di poter far comunque fronte alle nostre spese fisse. Ci interessa quindi avere un cuscinetto di emergenza per l’appunto che dobbiamo avere lì a disposizione.
Step 3: creare il fondo di emergenza
Da cosa partiamo? Dai precedenti step. Abbiamo calcolato quali sono le spese fisse poiché siamo andati a vedere cosa e dove spendiamo il nostro denaro nello step 1 e nello step 2. Prendete un bel file excel, arrotondate per eccesso e mettete dentro i vostri dati. Una volta che avete individuato le vostre spese fisse di ogni singolo mese fate ancora un paio di calcoli: moltiplicate tutto per 6 per avere un computo semestrale e poi ancora questo per due per averlo invece annuale. Ok fatto ciò sappiamo di quanto abbiamo bisogno per sopravvivere appunto o sei mesi o un anno. Personalmente preferisco la prima opzione, quella con un arco temporale più corta. L’esempio qui è molto molto semplice ed è legato ad un unico grande fattore: la perdita del proprio lavoro. Quindi tutto questo è la risposta alla domanda: quando posso tirare avanti se domani mi dovessero lasciare a casa? Ecco i numeri che parlano per noi.
Assodato questo aspetto che deve essere chiaro, dobbiamo prendere un’altra piccola ma importante decisione. Dove voglio lasciare i miei soldi? Meglio un conto deposito su cui posso eventualmente anche guadagnare qualcosa o meglio invece un normale conto corrente a zero spese? La scelta qui è vostra, di nessun’altro.
Quale conto corrente scegliere?
Scelgo un conto corrente perché non voglio avere gli eventuali impedimenti di un conto deposito non svincolabile così con un semplice bonifico posso recuperare la somma in questione ed utilizzarla.
Pro: denaro accessibile in qualsiasi istante.
Contro: il denaro quello è quello rimane, chiaramente occhio all’imposta di bollo sopra i 5000 euro di giacenza media.
Quale conto deposito scegliere?
Tutti ne parlano molto bene, io non lo utilizzo per altri motivi personali. Date un occhio a questo forum per maggiori dettagli.
Pro: il denaro lavora al posto nostro, faccio finta di non avere a disposizione quella cifra e me ne dimentico. So che la dovrò utilizzare solamente quando ne avrò realmente bisogno, altrimenti niente.
Contro: chiaramente è conveniente un prodotto simile qualora non vi serva il denaro e non debba essere svincolato immediatamente. In quel caso rischiate di perdere i rendimenti e il senso in essere del prodotto. Chiaramente potrete accedere al vostro denaro, questo si ma rinunciando alla componente economica e soprattutto non è detto che possiate fare un bonifico ordinario od istantaneo per accedere subito ai soldi, ci potrebbe volere qualche giorno.
Io credo molto nel fondo di emergenza. Mi permette banalmente di dormire molto più sereno sapendo che ho un po’ di mesi di tempo per poter sistemare tutto il possibile e, soprattutto, sopravvivere. Chiaramente più lo ampliate e più sarete sereni da questo punto di vista, ma lì diventa una questione anche vostra. Facciamo l’esempio di perdere purtroppo il lavoro: quanto posso sopravvivere? Personalmente non andrei oltre i sei mesi per un semplice motivo: so che quando ho un problema mi metto sotto a lavorare ed a risolverlo il prima possibile. Sei mesi con le mani in mano non ci saprei stare, per cui questo è il mio tempo limite.
Puntate precedenti:
Step 1: risparmiare.
Step 2: azzerare i costi.
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